Il problema non è posto dalle manifestazioni cutanee delle malattie psichiatriche, perché la classificazione nosologica di queste è codificata piuttosto chiaramente.
La questione a tutt’oggi irrisolta è quella delle dermatosi il cui scatenamento ed evoluzione dipendono talora in maniera così evidente da fattori emotivi, che risulta davvero difficile non tenere conto di questi ultimi. La patologia psicosomatica implica l’insorgenza, a livello corporeo, di manifestazioni somatiche pure, ed a livello psichico la difficoltà nel gestire le tensioni ed i traumi.
Allo stato attuale delle conoscenze, è difficile delineare con precisione i meccanismi fisiopatologici in grado di costituire il nesso tra disturbi psicologici e sintomatologia cutanea.
L’evoluzione delle cognizioni nel campo della neuroimmunologia ed in particolare riguardo al sistema neuroimmunocutaneo, mettono in evidenza la possibilità di una “veicolazione” a livello cutaneo degli eventi emotivi da parte di neuromediatori od ormoni prodotti dopo una particolare attivazione del sistema nervoso autonomo, l’asse ipotalamo-ipofiso-surrene, i isistemi cardiovascolari metabolici ed immunitari.