La refrigerazione di un tessuto può portare alla sua distruzione mediante cristallizzazione dell’acqua tissutale e trombosi vascolare. L’agente criogeno di riferimento è l’azoto liquido (-196° C), utilizzato in un contenitore autopressurizzato la cui brusca decompressione permette un congelamento rapido.
Sono numerose le lesioni benigne e maligne che costituiscono indicazioni alla terapia
Tumori epiteliali benigni
- Cheratosi seborroiche
- Papillomi virali
- Amartomi verrucosi
- Iperplasie sebacee
Lesioni precancerose
- Cheratosi attiniche
- Leucoplasia
- Malattia di Bowen
- Melanosi di Dubreuilh
Lesioni melanocitarie
- Lentigo solari
Tumori vascolari
- Angiomi rubino
- Angiocheratomi
- Linfangiomi
Tumori mesenchimali
- Dermatofibromi
- Cheloidi
- Pseudocisti mucoidi
Pseudotumori infiammatori
- Prurigo nodulare
- Granulomi facciali